mercoledì 27 novembre 2013

Sviluppo sostenibile? Noi lo sosteniamo!




Secondo le Nazioni Unite uno Sviluppo Sostenibile è tale se soddisfa le necessità presenti senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare le loro necessità. Quando ci poniamo di fronte ai problemi della Sostenibilità uno dei punti di partenza è lo sviluppo demografico e come esso è in relazione con il benessere.

Hans Rosling, oltre ad essere Professore al Karolinska Institute e ad aver co-fondato una società che ha sviluppato un affascinante Software di trend-analysis, è un presentatore di eccezionale comunicativa. Abbiamo trovato di particolare equilibrio e ispirazione questi due video


che parlano in modo leggero ma profondo di demografia, stile di vita e relative implicazioni.

L’argomento è molto problematico e il Professor ha il suo punto di vista (non ottimista o pessimista, ma possibilista) che può essere discusso e anche criticato, ma ciò che importa è che tocca temi che dovremmo comunque sentire tutti  più vicini e che dovrebbero stare ben più in primo piano nel dibattito sociale e politico.

I video sono in inglese ma entrambi hanno i sottotitoli in italiano, basta attivarli.

Buona visione e buona riflessione

mercoledì 20 novembre 2013

Trovare la strada - Fiabe e Miti per riflettere sulle tracce - Le tre piume - Terza puntata

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“Il padre acconsentì; scesero ancora una volta in giardino e il re gettò al vento le tre piume dicendo: "Seguitele. Io lascerò la corona a quello di voi tre che mi porterà l'anello più bello." Le piume dei due fratelli maggiori volarono, una verso oriente, l'altra verso occidente e quella di Sempliciotto si posò sull'erba, come la prima volta. "Non troverà gioielli in terra!" risero i due giovani. "Nessuna paura, dunque. Basterà un anello di ottone per vincere la gara." Si allontanarono appena, acquistarono per pochi soldi un anello di similoro e tornarono indietro. Sempliciotto sollevò la botola e scese la scaletta. Giunto davanti alla regina delle rane, la salutò rispettosamente e raccontò i casi suoi, come la prima volta. La rana cantò la solita canzoncina e la ranocchia sparì per ritornare poco dopo con una scatola d'oro. Da quella la regina tolse un anello di brillanti che sfavillava come una stella. Felice, il giovane risali, e presentato l'anello a suo padre, vinse facilmente la prova, mentre i due fratelli stringevano i pugni per la collera.”

sabato 16 novembre 2013

Trovare la strada - Fiabe e Miti per riflettere sulle tracce - Le tre piume

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Seconda puntata
“Giunse così a una porta, bussò e udì una voce che cantava:
"Verde, verde ranocchia gamba secca piccolina,
presto va a guardare chi qui dentro vuole entrare".
La porta si aprì; Sempliciotto entrò e vide una grande sala dove sedeva una ranocchia vestita da regina, che portava una corona d'oro. Intorno a lei stavano molte ranocchiette giovani.

giovedì 14 novembre 2013

Trovare la strada- Fiabe e Miti per riflettere sulle tracce - Le tre piume

Clicca per leggere la fiaba per intero

Come per la fiaba di Madama Holle leggeremo parte della fiaba Le tre piume e ne daremo una lettura a partire dai simboli.
Cliccando sull'immagine troverete tutta la fiaba per intero.
Buona lettura!

Prima puntata
Le tre piume - Fratelli Grimm


“C'era una volta un re che aveva tre figlioli. Due erano svegli e arditi, ma il terzo, ingenuo e sempre trasognato, veniva giudicato un buono a nulla ed era soprannominato Sempliciotto. Il re li amava tutti allo stesso modo, e quando si sentì vecchio e debole temendo di essere vicino a morire, fu molto perplesso perché non sapeva a quale dei suoi tre figli lasciare la corona e il regno.”
La fiaba inizia con una necessità di rinnovamento, potremmo dire che il vecchio Re non ha più la spinta vitale, 

venerdì 8 novembre 2013

Il serissimo gioco dell'Arte


Ciascuno di noi è chiamato a diventare uno spirito libero così come ogni seme di rosa è chiamato a diventare una rosa.  Rudolf Steiner

Il gioco dell'Arte - Maurizio Melis Roman


Siete mai entrati nel laboratorio di un artista? Provate a farlo guardando questi video (1 - 2), ci sono risonanze e ricordi antichi della stanza di giochi desiderata, delle memorie del mondo salvate a stento dall’onda del tempo che scorre. 
Quanti mondi si possono intuire attraverso gli occhi dell'arte? 
Gioco impeccabile dell'anima che si immerge nella complessità di questo che siamo abituati a chiamare reale, che è sogno condiviso, a volte incubo incomprensibile. 
Gioco serissimo e necessario, chiamato a mettere le mani nella materia e trasfigurarla in limpida comunicazione, gioco inutile e indispensabile che impegna le energie più profonde nell'agire e nel guardare, aprendo occhi al di là degli occhi fisici. 

giovedì 31 ottobre 2013

La soglia, il guardiano e Madre Acqua



Porta alchemica - Villa Palombara - Roma
Siamo immersi nel fluire del tempo, passiamo da un'azione all'altra con l'attenzione concentrata allo scorrere delle lancette sull'orologio, in fretta, in fretta, che siamo in ritardo come il coniglio di Alice. Anche quando siamo necessariamente fermi, sull'autobus che ci porta a casa - nel letto prima di dormire, a tavola durante il pranzo - la corsa prosegue nello scorrere veloce dei pensieri, e così con grande difficoltà sperimentiamo quello stato di quiete interiore, di silenzio, di presenza che è il nostro stato naturale.
Bambini giocano sulla riva del mare, proprio dove le onde scompaiono inghiottite dalla sabbia, c'è solo la voce dell'acqua che si arrotola e torna a casa, ritmica, potente, eterna. 

mercoledì 23 ottobre 2013

Nel mondo dei simboli: l'Acqua



Proseguiamo il nostro viaggio di scoperta ed esplorazione delle risonanze profonde che i simboli portano nella nostra vita e proviamo ad approfondire la ricchezza che è contenuta nell’elemento Acqua. 

Percorriamo insieme il suo territorio in questo momento, proprio perché all’autunno è collegata simbolicamente, così come è connessa alla direzione dell’ovest, del sole calmo che tramonta e ci conduce nel campo di ciò che è oscuro e profondo, lunare e nascosto nelle ombre. Come elemento passivo e femminile ci porta in dono la calma e la temperanza. 

domenica 20 ottobre 2013

Disintossicare il corpo, disintossicare il cuore




Condividiamo con voi la traccia per una semplice pratica di meditazione, magari prima di uscire dal lavoro, appena arrivati a casa o per concludere la giornata,  in modo da pulire consapevolmente il nostro spazio interiore e disintossicare il nostro corpo e il nostro cuore da tutta la fatica e la tensione che talvolta sperimentiamo.

Può essere molto utile per noi metterci in ascolto, anche solo per cinque minuti, di quello che la giornata ha lasciato, emozioni, sentimenti, parole e nella quiete e nel silenzio osserviamo quello che ancora è rimasto della giornata, che ancora abita la nostra interiorità, coltivando dentro di noi l'attitudine del testimone non giudicante, senza necessità di combattere con quello che c’è dentro di noi in questo momento, né di giudicare quello che vediamo.

mercoledì 16 ottobre 2013

Radici - Workshop in Salento 1-2-3 Novembre 2013

Per saperne di più

Si avvicina il termine per le iscrizioni al Workshop e raccogliendo le esigenze di molti abbiamo deciso di ridurre la quota di partecipazione del 20% per tutti coloro che frequentano o hanno frequentato le attività della SiPGI o del Centro Gestalt di Genova.
A presto nella splendida terra salentina!

martedì 15 ottobre 2013

Prendiamoci amorevolmente cura di noi





Avete voglia di preparare un buon olio da massaggio tutto o quasi casalingo?
Procuratevi delle arance non trattate, magari dal giardino, lavatele delicatamente e asciugatele bene, tagliate solo la parte colorata della buccia con un coltellino affilato, la parte più ricca di olio essenziale e riempite con le scorze di arancia per tre quarti un barattolo di vetro ben pulito. 
Copritele con olio di mandorle dolci o con altro olio cosmetico neutro, se avete la pelle molto secca l'olio di avocado andrà benissimo. 
Fate attenzione che non rimanga aria tra le bucce di arancio, scuotete delicatamente ogni giorno e lasciate riposare da luna a luna, poi filtrate l'olio, che a questo punto ha assorbito il delicato profumo dell'arancio, con una garza o con un panno pulito. 
Strizzate le scorze più che potete, e conservate l'olio in una bottiglietta scura.
Un bel massaggio con questo olio delicato e luminoso è un ottimo rimedio per l'ansia, l’agitazione, il nervosismo, l'insonnia, la tristezza e la malinconia invernale. Il buon profumo dell'arancio esercita sul sistema nervoso un'azione calmante, favorendo serenità, buon umore e sentimenti positivi. Unica avvertenza non va usato prima di esporsi ai raggi solari per l’abbronzatura, renderebbe la pelle sensibile e soggetta a screpolature o scottature, ma andiamo verso la stagione giusta e un massaggio con questo preparato ci metterà nello stato d'animo ideale per affrontare l'inverno, che è appena iniziato.

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